Vysočina n. 5. In giro per la steppa di Mohelno

La Mohelenská Hadcová step (Steppa di serpentino di Mohelno) è un posto speciale. I suoi sentieri portano dalla cima della collina fin giù a fondo valle lungo il fiume Jihlava, attraverso natura incontaminata, splendidi scorci di fiume e viste panoramiche della valle.

La Mohelenská Hadcová step (Steppa di serpentino di Mohelno) è un posto molto speciale. Non solo è, credo, meno nota rispetto ad altre mete di Vysočina, ma a me sembra anche diversa da tutto quel che ho visto finora nella regione. Sono stata a Vysočina cinquanta volte (la steppa di Mohelno è stata la cinquantunesima e non ultima), per cui posso dire di aver visto più di qualche posto nella regione.

La steppa è una vera e propria riserva naturale e si trova appena a sud di Mohelno, un piccolo villaggio nel distretto di Třebíč, nella parte sud-est di Vysočina. Il percorso natura (naučná stezka), chiaramente segnalato, comincia proprio accanto a un’area parcheggio, purtroppo non facilmente accessibile via trasporto pubblico. Ma è probabile che sia qualcos’altro ad attirare la vostra attenzione quando arrivate. Proprio di fronte a voi troverete un tumulo risalente all’Età del Ferro, più simile a una collinetta che a un antico insediamento, e, sul tumulo, una cappellina barocca, che rende il tutto ancora più fotogenico.

La cappella barocca a inizio percorso

Il tratto di sentiero in discesa e i gradoni in roccia

A pochi passi dal sentiero principale c’è un punto panoramico ‘speciale’ affacciato sulla valle. È da vedere. Che poi, lo vedrete comunque, perché è super segnalato da apposite frecce con la scritta ‘vyhlidka’ (panorama). Ci potete andare prima e/o dopo il giro e, dalla terrazza in legno sospesa a mezz’aria, godere di una magnifica vista panoramica sulla valle. Nota extra: da lassù si vede anche un piccolo tratto di fiume. Tenete presente che, una volta iniziato il percorso, ci passerete proprio accanto! (Sì, il dislivello non è proprio pochissimo, ne parlo verso la fine del post.)

Ma c’è un ma. Quasi tutte le foto incluse nell’articolo mostrano esclusivamente la bellezza naturale della riserva e niente più. Si dà il caso che a Dukovany, villaggio adiacente a Mohelno, si trovi l’omonima centrale nucleare, che è anche una delle due centrali nucleari attive in Repubblica Ceca. Mentirei per omissione se non mostrassi almeno una foto in cui si vede il profilo della centrale nel paesaggio. Le sue torri di raffreddamento si vedono praticamente da ovunque nella zona e di sicuro si vedono da Mohelno. Neanche la vyhlidka in legno ne è immune.

La centrale nucleare di Dukovany

Vista della centrale nucleare di Dukovany dalla terrazza panoramica

Ma torniamo al percorso. Ha una forma vagamente circolare e potete percorrerlo nella direzione che preferite. Io l’ho fatto in senso antiorario, per cui avevo la cappella alla mia sinistra quando sono partita. Il sentiero parte subito in discesa, abbastanza ripido, ed è fatto per lo più di rocce disposte a formare gradoni. È così che poi, all’improvviso, vi trovate a camminare lungo il fiume. Lo Jihlava scorre chiaro e trasparente alla vostra destra, mentre a sinistra il ripido pendio della collina sembra un grande mare di verde.

Ci sono tratti di sentiero dove la luce arriva a fatica perché la vegetazione è particolarmente fitta. Lì il terreno era ancora bagnato dalle piogge degli ultimi giorni. Arrivavo da un tratto di terreno arido e rocce asciutte: come ha fatto a cambiare così in fretta il paesaggio? Eppure è così. In una mattina di sole, con il sole già alto, la luce non conosce ombre tenui: disegna linee dritte che riflettono ombre nette sull’acqua. Dopo aver fatto un chilometro in pieno sole, ci vuole un attimo perché gli occhi si abituino alla penombra.

Steppa di Mohelno

Lungo il fiume Jihlava

Steppa di Mohelno

La fitta vegetazione lungo il fiume

Nel punto in cui il sentiero lascia il fiume trovate il Mulino di Mohelno (Mohelský mlýn), centro di ricerca sul campo che si occupa di ecologia e biodiversità e ospita eventi a tema e attività educative per le scuole. Qui è anche dove inizia la risalita verso Mohelno. Man mano che andate su, vedrete il paesaggio cambiare di nuovo: la foresta si dirada, il verde del bosco fitto lascia il posto a campi aperti e terreni asciutti, pochi alberi sparpagliati nel paesaggio.

Il tratto di percorso lungo il fiume mi ha fatto pensare alla Gola di Vintgar, uno dei siti naturali più splendidi della Slovenia, mentre i colori densi e aridi all’inizio e alla fine mi hanno ricordato un sacco il Parco Nazionale Podyjí (Národní park Podyjí) in Moravia del Sud.

La lunghezza complessiva del percorso è di circa 3 km, che non è tanto di per sé, ma i tempi si allungano per almeno due motivi. Il primo è il dislivello, che è abbastanza significativo (circa 113 m). Il secondo sono le innumerevoli soste che dovrete fare lungo la via. Io ogni due passi mi fermavo a fare foto, fissare l’acqua (così trasparente!) o semplicemente guardarmi intorno e veramente vedere quanto era tutto meraviglioso. Mi sembrava di essere un’intrusa, di non c’entrare nulla con un ecosistema che non poteva essere più perfetto ed equilibrato di quanto già sia.

Steppa di Mohelno

Steppa di Mohelno

Vista dal tratto finale di percorso (si vede la balconata in legno?)

La varietà di flora e fauna nella riserva è incredibile e, davvero, contribuisce alla sua unicità. Il mio ceco non è abbastanza avanzato da farmi identificare tutte le specie di animali, piante e fiori elencati sui cartelli illustrativi lungo il sentiero, ma posso dire di averne visti poche volte così tanti, soprattutto se consideriamo l’area relativamente modesta che occupa la riserva. E c’erano farfalle ovunque, anche di quelle posso dire di averne viste poche volte così tante.

Lungo l’ultimo tratto di percorso, già di nuovo in cima, mi sono fermata vicino a una panchina proprio mentre un signore (ceco) faceva una foto ai suoi due figli seduti in posa. Abbiamo scambiato due parole sulla bellezza del luogo (lui era di una cittadina non lontana da Mohelno) e poi mi ha detto: ‘Dovresti tornarci in autunno, da qui si vedono gli alberi tutti colorati’.

Me lo sono segnato.

Steppa di Mohelno

Lungo la risalita

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